Tregua di 12 ore tra la resistenza palestinese e Israele. Venerdì, 65 morti. Bilancio totale: 865 vittime e 5730 feriti

Gaza-Maan e Quds Press. Venerdì 25 luglio, Hamas e Israele hanno annunciato una tregua di 12 ore a partire da sabato mattina, mentre il bilancio delle vittime dell’assalto israeliano venerdì ha superato le 65, con 14 persone uccise dopo il tramonto.

L’annuncio è giunto subito dopo che il governo israeliano aveva rigettato un’altra proposta del Segretario di Stato Usa, che avrebbe dovuto coinvolgere un cessate-il-fuoco seguito da negoziati.

Il governo di Netanyahu vuole negoziare un cessate-il-fuoco che permetterebbe alle sue truppe di rimanere dentro Gaza per distruggere i tunnel, da cui, esso insiste, i militanti palestinesi colpiscono i soldati lungo il confine.

Hamas ha ribadito che accetterà soltanto una tregua che includa un cessate-il-fuoco e la fine di otto anni di assedio alla Striscia di Gaza.

Il bilancio totale, attuale, dei morti è di 865, con oltre 5.730 feriti in 18 giorni di attacchi.

35 soldati israeliani sono stati uccisi finora dalla resistenza palestinese.

L’operazione bellica del 2008-9 uccise 1.400, mentre quella del 2012,  200.