Tribunale israeliano annulla la decisione sul congelamento della detenzione amministrativa di Maher al-Akhras

Ramallah-WAFA. Un tribunale israeliano ha deciso, venerdì, di annullare una precedente decisione di congelare la detenzione amministrativa, senza accusa o processo, del prigioniero palestinese Maher al-Akhras, la cui situazione sanitaria è gravemente peggiorata dopo 89 giorni di sciopero della fame, secondo quanto riportato dal Palestinian Prisoner’s Society (PPS).

Il PPS ha detto che le autorità di occupazione israeliane hanno sorprendentemente trasferito Al-Akhras dal Kaplan Medical Center di Rehovot, dove è stato imprigionato per più di un mese, alla clinica sanitaria della prigione di Ramle, e il 23 settembre hanno annullato la decisione di congelare la sua detenzione amministrativa. Questo, secondo il PPS, significa che rimarrà in prigione anche dopo la fine del suo attuale mandato.

Giovedì, il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) ha dichiarao di essere seriamente preoccupato per il deterioramento della salute di al-Akhras.

Al-Akhras, sposato e padre di sei figli, dal distretto di Jenin, è in sciopero della fame dalla fine di luglio a seguito della sua detenzione. Ha promesso di rimanere in sciopero della fame fino al suo rilascio dalla prigione o alla sua morte.