Tunisia, Ghannouchi esclude ‘normalizzazione’ con Israele

PressTv. Il presidente del partito islamico al potere in Tunisia, Rached Ghannouchi, ha escluso una normalizzazione delle relazioni con il regime israeliano.
“Non può esserci una normalizzazione con Israele”, secondo quanto ha riferito l’agenzia stampa ufficiale tunisina, TAP, citando le parole del presidente del partito Ennahda, pronunciate durante una cerimonia nella città di Beja.
“Il problema dei tunisini è il Sionismo, non il Giudaismo”, ha detto Ghannouchi, il cui partito ottenne la maggioranza dei seggi nelle elezioni parlamentari dell’ottobre 2011.
Egli ha fatto notare che il deposto dittatore tunisino, Zine el Abidine Ben Ali, “tradì la causa palestinese” ed era “un collaboratore dei sionisti”.
Venerdì, i tunisini hanno preso parte a una manifestazione fuori dall’edificio dell’Assemblea nazionale, nella capitale, per escludere una normalizzazione dei rapporti con il regime israeliano.
La Tunisia e Israele stabilirono settori di interesse nelle rispettive capitali, nel 1996, ma Tunisi ruppe tutte le relazioni nel 2000, dopo lo scoppio della seconda Intifada.
Ghannouchi diede il benvenuto a Ismail Haniyah, il primo ministro del movimento di resistenza palestinese, Hamas, quando si recò in visita a Tunisi, a gennaio.