UE: niente libero accesso per i prodotti delle colonie

Agenzie varie. L'Alta corte dell'Unione Europea ha deliberato ieri che i prodotti fabbricati negli insediamenti israeliani in Cisgiordania non sono da considerare israeliani, e sono quindi soggetti alle tasse d'importazione.

La UE ha stretto accordi di esenzione dalle tasse d'importazione sia con Israele che con i palestinesi.

“Ognuno di questi due accordi ha il proprio raggio d'azione”, ha specificato la Corte, come riportato da Associated Press: da ciò deriverebbe che i prodotti israeliani provenienti dalla Cisgiordania non possono godere dell'accesso esentasse al vasto mercato dell'Unione Europea. Secondo la Corte, infatti, l'accordo con lo stato ebraico “si applica al territorio dello stato d'Israele”, e quello con i palestinesi “ai territori della Cisgiordania e della Striscia di Gaza”.

Le compagnie israeliane con sede negli insediamenti producono biscotti, vino, cosmetici e materiale informatico per l'esportazione.


 

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