SI CHIUDE OGGI
LA FIERA DEL LIBRO DEL CAIRO
CHE HA PUNTATO I RIFLETTORI
SULLITALIA, OSPITE DONORE
DI QUESTA 39ª EDIZIONE
Oltre un milione e mezzo di visitatori, 650 editori rappresentativi di oltre 35 paesi: si chiude oggi il più importante evento editoriale del mondo arabo, la 39ª Fiera Internazionale del Libro del Cairo che questanno ha visto lItalia protagonista nella veste di ospite donore con una partecipazione imponente, complessa e articolata promossa dalla Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) con lIstituto per il Libro, insieme alla Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale (Ministero degli Affari Esteri) con lAmbasciata dItalia al Cairo e lIstituto Italiano di Cultura del Cairo, dintesa con la Commissione Beni e Attività culturali della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con lAIE-Associazione Italiana Editori e in collaborazione con il Sindacato Nazionale Scrittori.
Una grande occasione professionale e una splendida festa per celebrare, consolidare e dare nuovo impulso a una amicizia culturale millenaria così riassume il Direttore Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali, Luciano Scala, queste 13 giornate con 70 eventi targati Italia, tra incontri, convegni, tavole rotonde, spettacoli, animati da oltre 60 personalità della cultura italiana e una duplice esposizione editoriale (due Padiglioni, uno istituzionale e uno commerciale con una ottantina di case editrici presenti tra vendita e esposizione) che hanno fatto migrare in Egitto una rappresentanza autorevole della cultura, delleditoria, dellaccademia e del giornalismo italiani.
Sempre allinsegna del dialogo, un dialogo concreto messo in opera dal vivo, il programma italiano ha costantemente messo a confronto scrittori e studiosi italiani e arabi su temi emergenti e centrali della nostra comune contemporaneità, ma anche editori, giornalisti e rappresentanti istituzionali italiani e arabi sui temi della cooperazione per le traduzioni, lo scambio di diritti e la collaborazione tra i media dei due Paesi.
Di forte rilievo simbolico il varo della Fiera e della partecipazione dellItalia, martedì 23 gennaio, quando in occasione dellinaugurazione del Padiglione Italiano, la rappresentanza italiana guidata dal Sottosegretario ai Beni e Attività Culturali Andrea Marcucci insieme con lAmbasciatore dItalia al Cairo Antonio Badini ha regalato al presidente egiziano Hosni Mubarak a nome del Ministro Francesco Rutelli – la copia anastatica numerata di un manoscritto dell’antologia poetica di Ibn Dawoud al Asfahani (scrittore arabo del IX secolo), dedicata al tema amoroso, che fece da tramite fra la tradizione lirica araba e le esperienze europee dei trovatori e degli stilnovisti. Il testo originale integrale, unico al mondo, dellimportante documento è conservato presso il fondo arabo della Biblioteca Reale di Torino.
Da questo emblematico omaggio ha preso il via il programma italiano, che ha permesso al grande pubblico della Fiera di prendere parte al dialogo tra alcuni dei nostri più rappresentativi autori come Claudio Magris, Antonio Tabucchi, Edoardo Sanguineti, Daniele Del Giudice, Domenico Starnone, Valerio Massimo Manfredi, Lidia Ravera, Niccolò Ammaniti, Silvia Ballestra, Ascanio Celestini, Tiziano Scarpa, e personalità come Gamal Al-Ghitani, Edward Kharrat, Mohamed Salmawy, i