Un fine settimana di violenze israeliane contro la popolazione palestinese.

Cisgiordania – Infopal

Sabato sera, un cittadino palestinese è morto per infarto a seguito dello scoppio di una bomba al suono lanciata contro i manifestanti a Birzait, a Ramallah
Domenica sera, è stato ucciso un cittadino palestinese dal fuoco delle forze speciali israeliane a Tulkarem.

A Hebron, una banda di coloni ha devastato una scuola.

Fonti mediche palestinesi hanno riferito che, sabato sera, un cittadino palestinese, Ziyad Abed Rashid Abu Awwad, 52 anni, di Birzait, a nord di Ramallah, è morto di infarto a seguito dello scoppio di una bomba al suono lanciata dalle forze di occupazione israeliane contro una manifestazione che si stava svolgendo nella cittadina.

Ieri sera, a Tulkarem, Mohammad Kozah, un resistente palestinese delle Brigate al-Aqsa, ala militare di Fatah, è stato ucciso dal fuoco delle forze speciali israeliane.

Negli scontri scatenatisi con le forze israeliane durante il funerale di Abu Awwad, sono stati feriti 4 cittadini palestinesi, tra cui un giornalista.
Fonti locali a Birzait hanno riferito che tre cittadini sono stati colpiti in diversi parti del corpo da pallottole di acciaio rivestite di gomma, mentre il fotografo dell’agenzia stampa  “Associated Press”, che riprendeva la scena dell’aggressione, è stato colpito al piede.
Le forze di occupazione israeliane hanno utilizzato pallottole di acciaio ricoperte di gomma, bombe al suono e gas lacrimogeni contro i giovani che lanciavano pietre.

Arresti a Hebron

L’esercito di occupazione israeliana ha dichiarato che i soldati appostati vicino alla moschea di Ibrahim hanno arrestato due giovani in possesso di coltelli e munizioni.

Diversi coloni israeliani hanno invaso la scuola femminile di Qurtuba, al centro di Hebron, hanno rotto le porte, danneggiato gli interni dell’edificio e distrutto il giardino sradicando gli alberi e demolendo un muro.

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