Un morto e 100 feriti negli scontri al Cairo

Un  morto e 100 feriti negli scontri al Cairo

Oltre 100 mila egiziani hanno partecipato ad una manifestazione contro un decreto del presidente Mohamed Morsi, a piazza Tahrir, al Cairo, il 27 novembre 2012.

PressTv. Un manifestante egiziano è morto e circa un centinaio di persone sono rimaste ferite, mentre i manifestanti continuano a tenere dimostrazioni contro la recente dichiarazione costituzionale del presidente egiziano Mohamed Morsi.

Almeno un manifestante è stato ucciso a seguito dell’inalazione di gas lacrimogeno, e circa un centinaio di persone sono rimaste ferite dopo gli scontri scoppiati tra le forze di sicurezza egiziane e i manifestanti in piazza della liberazione, al Cairo, martedì.

Gli scontri sono avvenuti mentre migliaia di persone stavano arrivando in piazza per una manifestazione contro un decreto costituzionale, emesso dal presidente Mohamed Morsi all’inizio del mese, che vieta ai giudici di contestare le sue decisioni.

Più di 100 mila persone si sono radunate in piazza Tahrir, martedì; ci sono state manifestazioni contro il decreto, tutti i giorni da venerdì scorso.

Lunedì, il portavoce della presidenza, Yasser Ali, ha affermato che Morsi non recederà dal decreto e che non avrebbe modificato le proprie dichiarazioni.

Alcuni egiziani dicono che Morsi abbia dirottato la rivoluzione e che non sia stato in grado di raggiungerne gli obiettivi prefissi. Altri lo accusano di essere diventato un moderno faraone assumendo poteri legislativi di ampia portata.