Un palestinese condannato per “istigazione alla violenza” su Facebook

1210434769Hebron – PIC. Il Tribunale di Ofer ha condannato il giovane Othman Sharif Abido Tamimi (19 anni) a 14 mesi di prigione e un’ammenda di 2000 shekel per “incitazione all’odio contro Israele su Facebook”.
Amjad al-Najjar, direttore del Club del prigioniero palestinese a Hebron, ha definito questa condanna ingiusta e contraria a norme e leggi internazionali.

In un colloquio esclusivo con il nostro corrispondente, ha dichiarato che dall’inizio dell’intifada di Gerusalemme, Israele ha arrestato  più di 150 palestinesi che hanno espresso le proprie idee sulle proprie pagine internet e denunciato i crimini dell’occupazione e gli appelli degli estremisti ebrei ad uccidere gli Arabi. Tutto ciò è visto dall’occupazione come incitazione all’odio.

Ha aggiunto che l’incitamento dei coloni ad uccidere gli arabi non è considerato un crimine e non vengono quindi arrestati, mentre le forze di sicurezza israeliani portano in tribunale qualsiasi palestinese responsabile di aver scritto anche solo una frase contro il razzismo sionista.

Traduzione di Giovanna Vallone