Un sito israeliano dichiara: dal 2014 mille operazioni della resistenza palestinese

Nazaret–Quds Press. Secondo quanto riportato da alcune statistiche israeliane, i palestinesi avrebbero effettuato dall’inizio dello scorso anno 995 attacchi contro obiettivi israeliani, il più recente dei quali è stato un accoltellamento avvenuto lo scorso sabato nei pressi della moschea Ibrahimi a Hebron, nel sud della Cisgiordania occupata.

Il sito israeliano “Walla” ha dichiarato che 823 di questi attacchi sono avvenuti lo scorso anno, e dall’inizio del 2015 se ne sono registrati altri 172, e ha poi indicato Gerusalemme occupata come il fulcro di questi scontri, sfociati in centinaia di feriti tra forze armate, polizia israeliana e coloni, e in alcuni morti.

Secondo i dati diffusi dal sito, nel 2014 sono state lanciate 814 bombe molotov e 142 dispositivi esplosivi contro l’esercito e la polizia. Lo scorso anno le forze israeliane sono state oggetto di 16 scontri a fuoco, contro uno solo verificatosi dall’inizio di quest’anno.

Il sito ha poi spiegato che quest’anno si è registrato un sensibile aumento dei tentativi di attacco ai soldati israeliani: ne sono stati documentati 4, contro i 3 del 2014.

Per quanto riguarda gli episodi di investimento, se ne registrano 15 ai danni delle le forze israeliane, 11 dei quali lo scorso anno sono sfociati nell’uccisione di un poliziotto e nel ferimento di altri due, mentre i 4 avvenuti dall’inizio di quest’anno si sono conclusi con il ferimento di alcuni soldati e coloni ebrei, secondo il sito.

Traduzione di Giovanna Niro