Un terrorista israeliano ucciso nell’attacco di Tel Aviv

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Gerusalemme–CPI. Fonti israeliane hanno rivelato che, tra i morti dell’attacco di Tel Aviv di ieri, figuravano un ex soldato di un’unità di commando e un professore dell’Università sionista di Ben Gurion.
Dopo la divulgazione dei dettagli sui morti dell’attacco di Tel Aviv avvenuto mercoledì sera, i mass-media sionisti hanno rivelato che uno di loro si chiamava Idan Ben-Ari, 42 anni, originario della colonia di Ramat Gan. Lavorava per un’unità di commando dell’esercito selezionata per compiere crimini all’estero. Il professore, Michael Vega, 58 anni, originario della stessa colonia, era sociologo e direttore del programma di studi superiori ad Israele, all’Università Ben Gurion.
Le fonti hanno dichiarato che Idan, in passato, aveva prestato servizio per l’esercito nell’unità speciale di stato maggiore (Matkal), poi aveva terminato il servizio militare e, in seguito, aveva raggiunto le forze regolari e di riserva. Aveva ricevuto la medaglia al merito dal capo dell’esercito.

Quanto a Vega, aveva lavorato come amministratore del piano educativo per gli studi israeliani della Facoltà di scienze politiche e sociali all’Università di Ben Gurion a Be’er Sheva.
Gli altri due morti: Ilana Napheh, 39 anni, originaria di Tel Aviv, e Milah Micib, 33 anni, di Rishon Lezion.

Quattro sionisti sono stati uccisi mercoledì sera e sette altri feriti, alcuni dei quali versano in gravi condizioni, dopo la sparatoria compiuta da due combattenti palestinesi, nel centro di Tel Aviv, nella Palestina occupata dal 1948.

Traduzione di Giovanna Vallone