Un ufficiale israeliano ucciso e un altro ferito durante attacco contro la Striscia di Gaza

Gaza-Quds Press e PIC. L’esercito di occupazione israeliano ha affermato che uno dei suoi ufficiali è stato ucciso e un altro è rimasto gravemente ferito durante l’operazione avvenuta ieri a Khan Younis, a sud della Striscia di Gaza.

Sette cittadini palestinesi sono stati uccisi e altri sette sono rimasti feriti, domenica sera, durante di raid aerei israeliani che hanno fatto seguito a scontri tra combattenti della resistenza e forze speciali israeliane della brigata Golani che si erano infiltrate a Khan Younis e avevano assassinato Nour Baraka, comandante in capo delle Brigate al-Qassam Brigate.

Secondo il sito web ebraico Walla, l’ufficiale ucciso era un membro dell’unità che si era infiltrata in Khan Younis.

Un altro ufficiale ha anche riportato gravi ferite durante la stessa operazione, ha aggiunto il sito.

ll canale 10 della Tv israeliana ha rivelato che l’ufficiale ucciso ieri sera era un tenente colonnello che deteneva una posizione importante e sensibile in un’unità d’élite dell’esercito israeliano.

Il canale ebraico ha riferito che l’ufficiale non è stato nominato, ma è stato indicato come “M” a causa della posizione delicata e di spicco che occupava.

Commentando l’uccisione dell’ufficiale israeliano, il ministro dell’Esercito d’occupazione, Avigdor Lieberman, ha dichiarato: “Il popolo di Israele stasera ha perso un grande combattente”.

“L’ufficiale morto merita il saluto del popolo israeliano per i servizi che ha dato a Israele, che non saranno rivelati”, ha detto Ronen Manlis, portavoce dell’esercito israeliano.

Ha confermato che l’esercito ha aperto un’indagine su tale evento.

In un contesto correlato, il portavoce dell’esercito israeliano ha sottolineato che sono stati inviati rinforzi militari al confine con la Striscia di Gaza e che “l’esercito è pronto per eventuali sviluppi che potrebbero verificarsi nella regione”.

In una dichiarazione, le Brigate al-Qassam hanno spiegato che forze speciali israeliane, a bordo di un’auto civile, sono entrate per circa tre chilometri in un’area vicino alla moschea Ismail Abu Shanab, a Khan Younis, e hanno eseguito l’operazione di assassinio mirato.

Le Brigate hanno aggiunto che i combattenti della resistenza hanno scoperto l’operazione, inseguito le truppe e si sono scontrate con loro, quando, improvvisamente droni israeliani sono intervenuti e hanno bombardato l’area per coprire il ritiro delle forze.