Una donna palestinese arrestata a Tulkarem. Stato di polizia per i palestinesi cittadini di Israele

Nablus – Pal-Info. Il Centro di studi sui prigionieri e per i diritti umani, “Ahrar” (Liberi) ha denunciato l'arresto di una donna palestinese di 57 anni.

L'arresto è avvenuto all'alba di ieri, lunedì, 19 luglio, a Tulkarem, nella Cisgiordania del nord, quando le forze di occupazione israeliane hanno fatto irruzione nell'abitazione della donna.

Fatiha al-Suweis, madre di un bambino e cognata di un leader di Hamas, 'Abbas al-Sayyed, attualmente in prigione, è stata portata via senza alcuna motivazione apparente.

Fu'ad al-Khafesh, direttore del centro, fa sapere che, ad oggi, non si dispone di ulteriori informazioni sullo stato di Fatiha.

Sempre ieri, 25 palestinesi sono stati posti in stato di fermo a Tel Aviv perché, stando alle motivazioni fornite dalle autorità israeliane, erano “privi di permesso per entrare nei Territori Palestinesi Occupati nel '48 [Israele, ndr]”.

In meno di una settimana, sono stati 60 i palestinesi provenienti proprio dall'interno di Israele arrestati per lo stesso motivo.

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