UNRWA: Alti livelli di insicurezza alimentare a Gaza

Gaza-PIC. Domenica, l’UNRWA ha affermato che circa 1,3 milioni di palestinesi nella Striscia di Gaza soffrono di insicurezza alimentare.

In un rapporto mensile di gennaio, l’agenzia ha dichiarato  che l’embargo israeliano sulla Striscia di Gaza ha portato ad alti livelli di disoccupazione e basso potere d’acquisto.

Oltre il 68% delle famiglie di Gaza soffre di povertà ed insicurezza alimentare, secondo il rapporto.

In un altro contesto, l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) ha affermato che la maggior parte delle vittime tra i manifestanti palestinesi nella Grande Marcia del Ritorno non rappresentava alcuna minaccia per Israele.

“Ciò solleva serie preoccupazioni sull’uso eccessivo della forza da parte di Israele e continua a causare enormi pressioni sul sistema sanitario di Gaza, compresi i servizi sanitari forniti dall’UNRWA”, ha affermato l’OCHA.

L’OCHA ha sottolineato che il 20% delle persone ferite nella Grande Marcia del Ritorno sono bambini, confermando la morte di 13 studenti delle scuole dell’UNRWA nelle proteste.

L’UNRWA ha affermato che l’embargo israeliano, che dura da 12 anni, è illegale secondo il diritto internazionale ed è una forma di punizione collettiva che minaccia la prosecuzione dei servizi essenziali nella Striscia di Gaza.

L’agenzia delle Nazioni Unite ha aggiunto che il 39% dei pazienti che hanno richiesto dei permessi non è stato in grado di lasciare Gaza attraverso il valico di Erez/Beit Hanoun per terminare il trattamento  fuori dall’enclave.