UNRWA: Gaza va “di male in peggio”

Gaza-MEMO. Domenica, un funzionario delle Nazioni Unite ha avvertito che la situazione nella Striscia di Gaza, sotto assedio israeliano, sta andando di male in peggio, come riportato dall’Agenzia Anadolu.

“La situazione sociale ed economica a Gaza sta andando di male in peggio”, ha affermato Matthias Schmale, direttore delle operazioni dell’UNRWA a Gaza, durante un incontro organizzato dalla ONG Press House.

Ha ritenuto responsabile l’embargo israeliano di 12 anni su Gaza per il deterioramento della situazione nel Territorio palestinese, che ospita circa due milioni di persone.

Secondo il Centro palestinese di statistica, la disoccupazione a Gaza continua a salire, e ha raggiunto il 52% nel 2018, un aumento di quasi otto per cento dal 2017 e di oltre 20 per cento da quando Israele ha imposto l’embargo nel 2007.

Un recente rapporto del Programma alimentare mondiale (PAM) delle Nazioni Unite ha rilevato che l’insicurezza alimentare ha colpito due terzi della popolazione a Gaza.

Il rapporto ha affermato che circa il 70% dei non rifugiati di Gaza soffre di insicurezza alimentare, contro il 67% dei gazawi classificati come rifugiati.

Israele ha imposto un embargo paralizzante su Gaza nel 2007, a seguito della presa di controllo di Hamas sulla Striscia, a scapito del suo gruppo rivale Fatah, compromettendo gravemente i mezzi di sussistenza della regione.

Fondata nel 1949, l’UNRWA fornisce aiuti essenziali ai rifugiati palestinesi nella Striscia di Gaza, nella Cisgiordania occupata da Israele, in Giordania, in Libano ed in Siria.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.