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USA-MEMO. Per la prima volta, gli Stati Uniti hanno spostato un sistema di difesa missilistica in Israele come parte di un esercizio di difesa congiunta tra Washington e Tel Aviv, secondo una dichiarazione rilasciata lunedì dal Comando europeo degli Stati Uniti (EUCOM), ha riferito l’agenzia stampa Anadolu.
Il sistema THAAD (Terminal High Altitude Area Defense) è stato consegnato in Israele all’inizio di marzo per volere di Patrick Shanahan, nella funzione di segretario alla Difesa.
Lo schieramento fa parte di un esercizio congiunto dalla durata di un mese tra i due paesi, che comprende non solo le attrezzature, ma anche il personale statunitense, che lavorerà su procedure operative per la tecnologia di difesa aerea israeliana in tutto il paese.
“THAAD è il sistema di difesa aerea e missilistica integrato più avanzato al mondo e questo esercizio di preparazione all’implementazione dimostra che le forze statunitensi sono agili e possono rispondere rapidamente ed imprevedibilmente a qualsiasi minaccia, ovunque, in qualsiasi momento”, si legge nella dichiarazione.
L’EUCOM ha affermato che lo spiegamento fa parte del “continuo impegno del Paese verso la sicurezza regionale di Israele”.
Il sistema THAAD è stato sviluppato da Lockheed Martin e Raytheon ed è pensato per intercettare missili balistici a corto e medio raggio. Il sistema è compatibile anche con i radar israeliani di allarme precoce.
Lunedì, le forze di difesa israeliane (IDF) hanno affermato su Twitter che l’EUCOM stava conducendo un esercizio del sistema missilistico THAAD in Israele, come “parte degli sforzi degli Stati Uniti per mettere in pratica il suo concetto operativo e la sua missione per aiutare nella difesa aerea israeliana”.
Il trasferimento del sistema di difesa arriva dopo un altro esercizio militare congiunto avvenuto il mese scorso tra Washington e Tel Aviv, chiamato “Juniper Falcon”, che ha testato il coordinamento strategico e la cooperazione tra i due paesi in caso di lancio di missili contro Israele.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.