Violenze israeliane contro i palestinesi: 19 uccisi e 67 feriti in una sola settimana.

Il Centro Palestinese per i Diritti Umani ha riferito che durante la settimana scorsa sono stati uccisi 19 cittadini palestinesi nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, di cui 3 civili inermi, una donna.

Uccisioni mirate: 12 palestinesi sono morti nella Striscia di Gaza a seguito del bombardamento dell’aviazione da guerra israeliana.

67 cittadini sono stati feriti:  54 nella Striscia di Gaza, il resto in Cisgiordania.

61 tra i feriti sono civili inermi, 8 bambini e 8 donne, un giornalista e un autista di ambulanza.

Il rapporto sottolinea: “Le forze di occupazione hanno proseguito il loro bombardamento aereo e di terra contro diverse zone della Striscia di Gaza, lanciando 46 missili aria – terra verso obiettivi civili, le sedi della sicurezza e postazioni di addestramento. 5 strutture civili, una abitazione e numerose sedi sono state distrutte. I danni alle abitazioni e strutture civili vicine alle postazioni bombardate sono ingenti.

Le forze di occupazione hanno effettuato 56 operazioni di invasione in Cisgiordania.

Proseguono le invasioni delle aree a nord della Striscia di Gaza,.

Sono stati arrestati 76 civili palestinesi, tra cui il ministro dell’Istruzione e un ministro senza portafoglio, 4 deputati del Consiglio legislativo, 9 sindaci e 4 consiglieri e 2 cittadini.

I militari hanno invaso 6 sedi di associazioni benefiche e centri culturali in Cisgiordania e hanno distrutto 6 abitazioni a Al-Quds (Gerusalemme) e Al-Khalil (Hebron) con la scusa che erano "senza il permesso".

Il rapporto chiarisce che le forze di occupazione proseguono il loro assedio imposto contro la Cisgiordania e la Striscia di Gaza.

La Striscia di Gaza è isolata dal mondo esterno.

12 civili, tra cui un bambino e un portatore di handicap, sono stati arrestati ai posti di blocco militari e ai passaggi di frontiera in Cisgiordania.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.