InfopalIsraa Al-Fass. Nella giornata di mercoledì 19 giugno. Mahmoud Az-Zahhar, leader del movimento di Hamas, ha sottolineato gli ottimi rapporti che il movimento intrattiene con Hezbollah, nonché con diversi elementi del mondo arabo ed islamico.
Durante un’intervista con il sito web Al-Manar, Az-Zahhar ha stimato che “le differenze di opinione non rovinano i rapporti”, accennando che il ramo del movimento ubicato a Gaza non era a conoscenza dell’affermazione di Hamas riguardante i rapporti con la resistenza in Libano.
Allo stesso tempo, il funzionario di Hamas ha dichiarato che i rapporti del movimento con la Repubblica Islamica dell’Iran sono “stabili” nonostante i cambiamenti interni nel Paese e ha negato le affermazioni dei media sulla fine delle relazioni tra le due parti.
Az-Zahhar ha dichiarato che nessuno dei dirigenti iraniani ha affrontato la questione e ha escluso che ci saranno cambiamenti nei rapporti dell’Iran con Hamas e i movimenti di resistenza dopo l’elezione di Sheikh Hasan Rouhani.
Alla richiesta di spiegazioni sugli appelli al jihad in Siria da parte di alcuni studiosi musulmani, ha replicato: “Quegli studiosi avranno la responsabilità dei loro appelli”.
Per quanto riguarda l’atteggiamento del movimento di resistenza palestinese di fronte alla crisi siriana, Az-Zahhar ha assicurato l’atteggiamento di neutralità di Hamas sulla questione, nonché su tutte le questioni interne del mondo arabo, a voler indicare che l’unico interesse è quello di combattere l’occupazione israeliana.
“Quando l’Organizzazione per la Liberazione ha interferito nelle questioni interne del mondo arabo ha perso e ha provocato perdite alla causa palestinese… e quando ha abbandonato la Giordania e si è intromessa nella crisi di Beirut negli anni Settanta ha perso il suo potere e ha trascurato la resistenza”, ha aggiunto.
Traduzione per InfoPal a cura di Laura Delia