10 famiglie palestinesi sfollate per fare spazio a esercitazioni militari israeliane

Valle del Giordano, Ramallah – MEMO, Palestine Chronicle e Wafa. Martedì, i bulldozer militari israeliani hanno spianato un terreno palestinese nel villaggio di Ras Karkar, ad ovest di Ramallah, per costruire una conduttura delle acque reflue.

Nu’man Nofal, un contadino del villaggio, ha dichiarato che i bulldozer israeliani hanno distrutto le terre di Ras Abu Zaitoun, al fine di installarvi una conduttura fognaria per le colonie vicine.

Tra i 500 mila ed i 600 mila israeliani vivono in colonie nella Gerusalemme Est occupata e nella Cisgiordania, in violazione del diritto internazionale.

Ha aggiunto che sebbene sia riuscito a riprendersi la sua terra l’anno scorso, piantandovi degli alberi, i soldati israeliani ne hanno sradicato la maggior parte e hanno spianato il sito.

Nel frattempo, questo martedì le forze israeliane hanno espulso con la forza oltre dieci famiglie palestinesi dalle loro case nella Valle del Giordano settentrionale, per condurre esercitazioni militari, secondo quanto riferito da Wafa.

Moataz Basharat, un alto funzionario che monitora le attività delle colonie israeliane, ha affermato che i soldati israeliani hanno sfollato dieci famiglie che vivono nei villaggi di al-Burj e al-Maita, nella Valle del Giordano occupata.

La Valle del Giordano, che rappresenta quasi un terzo della Cisgiordania occupata, ospita 65 mila palestinesi che vivono in 28 villaggi.

Dal 1967, quando l’esercito israeliano occupò la Cisgiordania, Israele ha trasferito almeno 11 mila dei suoi cittadini ebrei nella Valle del Giordano. Alcune delle colonie in cui vivono sono state costruite quasi interamente su terreni privati ​​palestinesi.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.