100 Palestinesi lasciano il lavoro a causa delle aggressioni israeliane

Nazareth-Quds Press. Fonti israeliane hanno rivelato che decine di conducenti palestinesi di autobus a Gerusalemme Est hanno lasciato il posto di lavoro a causa delle persecuzioni quotidiane nei loro confronti da parte dei coloni ebrei in città.

Il quotidiano israeliano Haaretz ha dichiarato, in data 11 dicembre, che 100 autisti palestinesi a Gerusalemme hanno lasciato il lavoro presso la società Egged, gestita dall’occupazione, perché erano esposti alle violente aggressioni dei coloni ebrei, che indirizzavano loro insulti, frasi razziste e sputi, precisando che il 40% degli autisti ha rassegnato le dimissioni, mentre  il 60% non ha ripreso il lavoro.

Il giornale ha chiarito che circa la metà degli autisti della società Egged a Gerusalemme è composta di palestinesi della parte orientale della città, osservando che la decisione dei conducenti ha avuto pesanti ripercussioni sul trasporto pubblico a Gerusalemme.

Molti incidenti subiti dagli autisti si sono verificati lo scorso martedì sera, dopo che i coloni dell’insediamento Gilo, a sud-ovest di Gerusalemme, hanno frantumato i vetri di un autobus e tentato di aggredire l’autista, che è riuscito a fuggire, per poi essere arrestati dalla polizia israeliana.

Traduzione di Federica Pistono