11 palestinesi feriti negli scontri con le truppe israeliane vicino Ramallah

Ramallah-Ma’an. 11 palestinesi sono rimasti feriti negli scontri con le truppe israeliane vicino Ramallah, nelle prime ore di mercoledì 9 luglio, secondo quanto riferito dai locali.

Testimoni hanno affermato che diversi palestinesi hanno dato alle fiamme una torre di controllo israeliana posta vicino alle porte dell’insediamento di Beit El, prima che le forze israeliane sparassero loro contro con pallottole vere e con proiettili di gomma.

Inoltre, testimoni hanno riferito che alcuni giornalisti e soccorritori sono stati a loro volta feriti da pallottole di gomma e hanno inalato un’eccessiva quantità di gas lacrimogeno. I locali hanno affermato che un giovane è stato colpito all’occhio da un proiettile di gomma, riportando gravi ferite.
Altri tre sono stati feriti agli arti inferiori da pallottole attive e sei sono stati colpiti alla schiena e allo stomaco da pallottole di gomma.

Le ambulanze hanno trasportato gli 11 feriti al Palestine Medical Complex di Ramallah. I medici hanno affermato che uno di essi versa in gravi condizioni.

Gli scontri sono iniziati quando i palestinesi hanno incendiato cespugli e alberi vicino Beit El, hanno bruciato degli pneumatici vicino agli uffici dell’Amministrazione civile israeliana e hanno lanciato sassi contro gli edifici.

I palestinesi si erano riuniti nel luogo per una marcia di protesta, per esprimere la propria solidarietà alla Striscia di Gaza, mentre Israele continuava le intense incursioni aeree che martedì hanno ucciso 24 persone.

Alcuni giovani palestinesi si erano prima scontrati con le forze israeliane a Betlemme; testimoni affermano che tre palestinesi sono rimasti feriti da pallottole attive.

Una portavoce dell’esercito israeliano non ha risposto immediatamente alle richieste di rilasciare una dichiarazione.

Traduzione di Chiara Zuin