Gerusalemme occupata/al-Quds – PIC. Giovedì, il Centro palestinese per i diritti umani (PCHR) ha affermato che, dall’inizio del 2022, Israele ha ucciso 112 civili palestinesi, inclusi 24 bambini e otto donne, oltre a due palestinesi uccisi da coloni.
Il PCHR ha sottolineato che le 32 vittime, tra le quali otto bambini e tre donne, sono state assassinate durante la recente aggressione israeliana lanciata nella Striscia di Gaza, nell’agosto 2022.
Secondo un rapporto diffuso dal Centro, 1.277 civili palestinesi, tra cui 195 bambini, 39 donne e 22 giornalisti sono rimasti feriti nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania durante i ripetuti attacchi e le incursioni israeliane; tre palestinesi, tra cui una donna, sono stati uccisi nelle carceri israeliane.
Il rapporto ha anche sottolineato che, dall’inizio dell’anno, i civili palestinesi sono stati oggetto di centinaia di crimini israeliani, come incursioni nelle loro terre, nelle loro case e nei luoghi santi, oltre all’assalto e alla demolizione delle loro abitazioni.
Il Centro ha affermato che tali crimini israeliani violano tutte le leggi e le convenzioni internazionali, e li ha classificati come crimini di guerra.
Ha invitato la comunità internazionale a fermare la politica dei doppi standard e ad agire con urgenza per fare pressione su Israele affinché fermi i suoi crimini contro il popolo palestinese.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.