Il ministero della Sanità ha dichiarato che 22 ragazzini palestinesi sono stati feriti da munizioni letali, proiettili di metallo rivestiti di gomma e bombe lacrimogene.
Il Palestinian Centre for human rights-PCHR ha documentato 214 uccisioni da parte di Israele dallo scoppio delle proteste, il 30 marzo 2018. Tra le vittime ci sono 46 bambini, 2 donne, 9 persone disabili, 4 paramedici e 2 giornalisti. Inoltre, 14.251 altri sono stati feriti, tra cui 3.501 bambini, 380 donne, 245 paramedici e 215 giornalisti. Molti dei feriti avevano riportato lesioni multiple.