In 12 anni, Israele demolisce 1.964 case palestinesi in Cisgiordania e Gerusalemme Est

MEMO. Secondo i nuovi dati forniti dalla ONG per i diritti umani B’Tselemnegli ultimi 12 anni le autorità israeliane hanno demolito 1.964 case palestinesi nella Cisgiordania occupata e a Gerusalemme Est.

Dal 2006 alla fine di febbraio di quest’anno, Israele ha demolito 1.328 case palestinesi in Cisgiordania, trasformando 5.979 palestinesi in senzatetto – tra cui almeno 3.025 bambini.

Nello stesso periodo, a Gerusalemme Est, che Israele ha annesso illegalmente, 636 case palestinesi sono state demolite, lasciando 2.353 senzatetto – tra cui 1.276 bambini.

Sia nella “Zona C” della Cisgiordania (che è sotto regime militare) che a Gerusalemme Est, i palestinesi trovano impossibile ottenere dalle autorità israeliane il permesso richiesto per costruire.

B’Tselem ha anche fatto notare che in diverse comunità palestinesi, che affrontano “la minaccia dell’espulsione”, Israele “demolisce ripetutamente” le case dei residenti.

Dal 2006 alla fine di febbraio di quest’anno, “le case di almeno 983 persone che vivono in queste comunità – tra cui 471 minorenni – sono state demolite più di una volta da Israele”.

I dati B’Tselem non comprendono le migliaia di case palestinesi distrutte nella Striscia di Gaza durante le diverse offensive militari israeliane dal 2006.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.