12 Palestinesi arrestati dalle forze di occupazione in Cisgiordania e Gerusalemme

Ma’an, Quds Press e PIC. Mercoledì mattina, le forze israeliane hanno arrestato 12 Palestinesi in campagne di invasione in Cisgiordania e Gerusalemme Est. Un’incursione particolarmente violenta ha scatenato scontri con gli autoctoni palestinesi e ha provocato quattro feriti.

Fonti locali hanno riferito che le forze israeliane hanno invaso il campo profughi al-Duheisha, a Betlemme, facendo irruzione in diverse abitazioni e arrestando due ex prigionieri: Mu’ataz Sharayaa e Yunis al-Zghari, entrambi 25 anni.
Sono scoppiati scontri con le forze israeliane che hanno sparato munizioni letali contro i manifestanti, causando il ferimento di quattro di loro.

A Husan, a sud-ovest di Betlemme, le forze israeliane hanno arrestato Muhammad Nabil al-Shaer dopo averne invaso la casa.

Secondo un portavoce dell’esercito israeliano, un palestinese è stato arrestato nel distretto di Ramallah, mentre un presunto “membro di Hamas” è stato arrestato nel quartiere di Jaba, nel distretto di Gerusalemme.

Durante un’incursione a Qalqiliya, le forze israeliane hanno arrestato Adam Daoud.

Fonti locali hanno affermato che l’esercito israeliano ha fatto incursione a Misliya, nel distretto di Nablus, dove ha fatto uso di gas di lacrimogeni e bombe sonore prima di arrestare Qasim Muhammad Abu al-Naim, 18 anni.

Nel quartiere di Issawiya, a Gerusalemme Est, un membro del Comitato di monitoraggio locale, Muhammad Abu al-Hummus, ha affermato che la polizia israeliana, scortata dalle forze di intelligence, ha invaso l’area all’alba, facendo irruzione in diverse case e arrestando quattro palestinesi: Muhammad Samer Mahmoud, Muhammad Alaa Mahmoud, Abd al-Fattah Abu Siyama e Shakir Mustafa.

Abu al-Hummus ha affermato che a partire dall’inizio del mese sacro musulmano di Ramadan, alla fine di maggio, le forze israeliane hanno attaccato quotidianamente Issawiya, sia all’alba sia dopo il tramonto, quando i fedeli rompono il digiuno con il pasto dell’iftar.

Le forze israeliane sono state dislocate in tutto il quartiere, nei cui accessi hanno installato check-point militari fermando la popolazione locale e controllando le carte di identità.

Un Palestinese è stato arrestato nella notte nei pressi del campo profughi di Shufat, nella municipalità di Gerusalemme.