1200 attivisti di Flytilla 2012 in partenza per la Palestina

Più di 1200 attivisti pro-Palestina hanno organizzato viaggi nella Cisgiordania occupata per esprimere solidarietà con la causa palestinese. E’ quanto ha riferito un reporter di PressTv.

Gli organizzatori della  “flytilla” per la Palestina hanno programmato un raduno all’aeroporto Ben Gurion, a Tel Aviv, domenica.

Gli attivisti del “Welcome to Palestine 2012” (Benvenuti in Palestina) hanno anche pianificato di lasciare Tel Aviv per la città cisgiordana di Betlemme e per altre località dei Territori palestinesi occupati.

Attivisti provenienti da Europa, Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti parteciperanno alla flytilla di “Welcome to Palestine 2012”.

Tuttavia, fonti della polizia israeliana hanno minacciato che le forze di sicurezza del regime sono preparate a intercettare gli attivisti all’aeroporto, affermando che essi “causerebbero problemi di ordine pubblico”.

Questa non è la prima flytilla diretta verso la terra palestinese occupata: a luglio del 2011, le autorità israeliane compirono grandi sforzi per interrompere la prima flytilla e arrestarono un certo numero di attivisti. Diversi Paesi europei proibirono anche agli attivisti di imbarcarsi sui voli, poiché il regime di Tel Aviv li aveva già inseriti in una blacklist.

Una dei membri della prima flytilla ha dichiarato mercoledì a Press TV che le autorità israeliane l’avevano imprigionata per cinque giorni dopo che s’era rifiutata di far ritorno in Francia.

Dirigenti israeliani hanno spudoratamente ammonito che gli attivisti di “Welcome to Palestine 2012” saranno deportati e che non sarà garantito loro l’ingresso.