Gerusalemme-Quds Press, Imemc e Ma’an. Mercoledì a mezzogiorno, 1200 soldati hanno invaso il campo profughi di Shu’fat, nella Gerusalemme occupata, e hanno fatto esplodere una casa palestinese, causando danni strutturali a numerose altre.
Tiratori scelti si sono appostati sui tetti di diversi edifici.
La proprietà demolita era il terzo piano di un edificio residenziale, appartenente a Ibrahim al-‘Akari, ucciso l’anno scorso dall’esercito israeliano.
L’avvocato della famiglia, Midhat Dibah, ha affermato le forze israeliane sono entrate nella casa della vedova e dei cinque figli di al-‘Akari per collocare gli esplosivi; hanno prima demolito parti della proprietà, per poi farla esplodere.
Dibah ha aggiunto che la casa dei fratelli di al-‘Akari è stata seriamente danneggiata dall’esplosione.
A seguito di questa ennesima aggressione israeliana, sono scoppiati scontri tra residenti del campo e soldati di occupazione.
Il video israeliano dell’esplosione: https://www.facebook.com/1670830816531833/videos/vb.1670830816531833/1671316046483310/?type=2&theater