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Gerusalemme/al-Quds-InfoPal. Lunedì mattina, gruppi di coloni hanno invaso la moschea di al-Aqsa sotto la protezione della polizia israeliana.
Secondo quanto reso noto da Quds Press e PIC, una delle guardie della moschea ha confermato che decine di coloni hanno fatto irruzione nei cortili dalla Porta al-Magharabi. Un vasto spiegamento di polizia israeliana ha fornito piena protezione ai coloni, che hanno passeggiato nella piazza di al-Aqsa e sono poi usciti da Bab al-Silsila.
La polizia di occupazione impedisce alle guardie di svolgere il loro lavoro e ne arresta alcune quando intendono impedire ai coloni di invadere la moschea di al-Aqsa.
Il responsabile per la comunicazione del Dipartimento delle dotazioni islamiche, Awqaf, nella Gerusalemme occupata, Firas al-Dibs, ha dichiarato in una nota che 121 coloni hanno preso d’assalto i cortili di Al-Aqsa durante il periodo mattutino, e ha aggiunto che essi hanno ricevuto spiegazioni sul presunto “Tempio” e hanno eseguito rituali nella moschea di al-Aqsa, in particolare sul lato orientale.
Ha sottolineato che le forze di occupazione di stanza ai cancelli hanno continuato a imporre restrizioni all’ingresso dei fedeli musulmani, hanno controllato le loro carte d’identità e hanno trattenuto alcuni di loro davanti alle porte esterne.
Domenica mattina, la polizia di occupazione ha trasformato le vicinanze della moschea di al-Aqsa in una postazione militare, dispiegando un gran numero di agenti e di forze speciali alle porte della moschea e nelle vicinanze della Città Vecchia, e attaccando i fedeli in arrivo ad al-Aqsa.
Le autorità di occupazione hanno deportato otto gerosolimitani dalla moschea di al-Aqsa per una settimana, dopo la quale riceveranno un ordine di espulsione per 6 mesi.
Hanno anche convocato di 10 donne gerosolimitane per un interrogatorio, quando hanno lasciato la moschea, e le hanno detenute per ore nel centro “Al-Qishla”, nella Città Vecchia Gerusalemme.
La moschea di al-Aqsa è soggetta a continue incursioni israeliane da parte dei coloni e della polizia di occupazione.
Dall’occupazione di Gerusalemme nel 1967, le autorità israeliane controllano le chiavi di accesso della Porta al-Mughrabi e, attraverso di essa, vengono compiute le incursioni quotidiane di coloni e forze di occupazione.