La Mezzaluna Rossa ha riferito a Ma’an di aver fornito cure mediche a 43 palestinesi in seguito agli scontri. 13 sono stati colpiti da proiettili d’acciaio rivestiti di gomma, mentre gli altri sono rimasti gravemente intossicati dai gas lacrimogeni.
Un portavoce della polizia israeliana non ha rilasciato immediatamente commenti sugli scontri.
I residenti hanno riferito che 1.200 soldati, accompagnati dalla polizia israeliana, avevano invaso il campo e sigillato le strade che portavano fuori da Shufat.
Il gruppo per i diritti israeliano Hamoked, che ha assistito la famiglia al-Akkari nell’appellarsi alla demolizione, ha combattuto contro parecchie delle recenti demolizioni, sostenendo che aumentano l’ostilità nei confronti di Israele e non scoraggiano gli attacchi futuri, bensì puniscono membri innocenti delle famiglie. Inoltre le demolizioni spesso danneggiano anche le case vicine.
Traduzione di F.G.