Ramallah-Quds Press. Un rapporto pubblicato dal ministero della Salute dell’Autorità palestinese ha riferito la notizia della morte di131 palestinesi, uccisi dalle pallottole dell’occupazione israeliana e dalle aggressioni dei coloni nel corso dell’Intifada di Gerusalemme, iniziata al principio dello scorso ottobre.
In un breve comunicato stampa trasmesso a Quds Press in data 23 dicembre, il ministero ha dichiarato che sono stati uccisi due profughi palestinesi del campo di Qalandia, a nord di Gerusalemme. È così salito a 131 il numero dei palestinesi uccisi: fra loro vi sono 26 bambini e bambine e sei donne.
Fonti locali di Quds Press hanno riferito che i due giovani, ‘Issa ‘Assaf e ‘Adnan Abu Habasa, hanno compiuto un’operazione di accoltellamento, in data 23 dicembre, presso la Porta di Hebron a Gerusalemme , in cui sono rimasti gravemente feriti tre coloni ebrei.
Le stesse fonti hanno dichiarato che i due giovani erano prigionieri liberati dalle carceri dell’occupazione israeliana, da cui erano stati rilasciati da meno di un mese, sottolineando come le autorità di occupazione israeliana abbiano convocato per un colloquio i genitori degli uccisi presso la propria sede lungo la barriera militaredi Qalandia.
Ieri la polizia israeliana ha annunciato in un comunicato l’uccisione di due palestinesi nella zona della Porta di Hebron a Gerusalemme, dopo un tentativo di accoltellamento di alcuni coloni e di membri dell’unità “Guardia di frontiera“.
Testimoni oculari hanno riferito a Quds Press che uno dei due giovani è stato colpito dalle pallottole delle forze di occupazione sul posto, dopo che su di lui aveva sparato l’unità « Guardia di frontiera « , appartenente alla polizia israeliana, mentre l’altro è stato ucciso nel corso di un’aggressione di coloni ebrei che l’hanno assalito con bastoni e spranghe di ferro.
Traduzione di Federica Pistono