150 mila famiglie palestinesi nella Striscia di Gaza vivono sotto il livello di povertà.

Gaza – Infopal. Ahmad al-Kord, ministro del Lavoro e degli Affari sociali, ha dichiarato che gli aiuti ricevuti dai poveri della Striscia di Gaza sono diminuiti a causa del blocco nel trasferimento dei fondi alle associazioni benefiche. A causa di ciò, oltre 150 mila famiglie palestinesi nella Striscia di Gaza vivono sotto il livello di povertà.

Al-Kord e il governo palestinese nella Striscia di Gaza accusano il presidente palestinese Mahmud Abbas e il premier della Cisgiordania, Salaam Fayyad, di "partecipare all’assedio di Gaza" e di "fare la guerra alle associazioni caritatevoli".
Durante una trasmissione televisiva, il ministro ha chiesto ai paesi arabi e islamici e al resto del mondo di "intervenire per aiutare un milione e mezzo di palestinesi che vivono al di sotto del livello di povertà".

E ha aggiunto: "Il numero di indigenti nella Striscia di Gaza è triplicato: da 50 mila a 150 mila. Come si fa a dare aiuto a tutte queste persone? In occasione del mese di Ramadan abbiamo lanciato diversi progetti per alleggerire la sofferenza dei cittadini: abbiamo applicato il programma di distribuzione di aiuti veloci a 20 mila lavoratori, per il valore di 2 milioni di dollari".

Al-Kord ha poi spiegato che sono stati creati circa 5000 posti di lavoro al mese per disoccupati, e che il governo della Striscia sta collaborando, nonostante le difficoltà, con le associazioni benefiche internazionali, arabe ed islamiche, per la distribuzione di aiuti.