infopalGerusalemme (Al-Quds) occupata – Infopal. Il direttore del Centro per i diritti sociali ed economici, Ziyad al-Hammouri, ha affermato che circa 165.000 abitanti di al-Quds vivono al di là del Muro israeliano di separazione che circonda la città, “il che dimostra la politica di giudaizzazione della città perseguita da Israele, che ha reso i palestinesi una minoranza nella stessa parte orientale”.
Queste misure prese da Israele rientrano nell'obiettivo israeliano di dominare demograficamente la città, contro il quale i palestinesi si battono costruendo sui pochi terreni rimasti loro, ovvero il 7% di quelli della parte orientale di al-Quds. I palestinesi inoltre devono affrontare vari ostacoli burocratici: si va dai cinque ai sette anni per ottenere un permesso di costruzione, per non parlare di varie condizioni capestro alle quali sono sottoposti.
Al-Hammouri ha poi ricordato che nel 1996 le autorità occupanti hanno ritirato ai palestinesi migliaia di permessi di residenza di tipo “azzurro”, di quelli posseduti dagli abitanti di al-Quds. Ma il risultato è che circa 25.000 palestinesi si sono concentrati attorno alla città, ad esempio nel campo profughi di Shu'fat, vicino ad al-Quds, dove si sono sistemati circa 12.000 palestinesi, cosicché in un anno il numero dei suoi abitanti è salito a 24.000, mentre Olmert, adesso, considera un “errore” il ritiro di quei documenti d'identità operato a suo tempo.