Gerusalemme occupata/al-Quds – PIC. 165 coloni, scortati dalle forze di polizia israeliane, hanno invaso la moschea di al-Aqsa, situata nella Gerusalemme occupata, mercoledì mattina e nel tardo pomeriggio.
I coloni sono entrati nella moschea in diversi gruppi attraverso la porta al-Maghariba e hanno visitato i suoi cortili sotto la stretta protezione della polizia, secondo quanto affermato da fonti locali.
Durante i loro tour del luogo sacro islamico, i coloni hanno ricevuto lezioni dai rabbini sul presunto “Monte del tempio”, e alcuni di loro hanno recitato delle preghiere.
Nel frattempo, la polizia israeliana ha imposto restrizioni all’ingresso dei fedeli musulmani ai cancelli della moschea e alle entrate che vi conducono.
La moschea di al-Aqsa è esposta alle incursioni quotidiane da parte dei coloni e delle forze israeliane, al mattino e al pomeriggio, tranne il venerdì ed il sabato.
La polizia israeliana chiude la porta al-Maghariba, che viene utilizzata dagli ebrei per entrare nella moschea, alle 10:30, dopo che i coloni hanno completato le loro visite mattutine al luogo sacro. Più tardi, nel pomeriggio, lo stesso cancello viene riaperto per le visite serali dei coloni.
Durante la presenza dei coloni all’interno del complesso della moschea, ai fedeli musulmani vengono imposte restrizioni agli ingressi che conducono alla moschea ed i loro documenti vengono confiscati fino a quando non lasciano il luogo sacro.