180 detenuti saranno rilasciati per l’Eid a Gaza. Lo chiedono anche in Cisgiordania

Gaza/Ramallah – InfoPal. Anche quest'anno, per la Festa del Sacrificio ('Eid al-Adha), il ministro dell'Interno del governo di Gaza ha disposto il rilascio di 180 detenuti dalla prigione centrale.

Per essere precisi, 60 saranno liberati e la condanna verrà annullata, mentre a 120 detenuti sarà permesso uscire da prigione per poter trascorrere la festa con la prorpia famiglia a casa.

“Negli anni abbiamo sperimentato questo sistema e ha funzionato. Si tratta di una buona azione verso i detenuti nei confronti dei quali, contestualmente al rilascio, verrà annullata pure la condanna. Allo stesso tempo è un gesto di distensione verso il popolo palestinese. Con quest'azione, s'intende dare ai detenuti che saranno liberati dal Centro di Riforma e Riabilitazione (la prigione centrale) l'opportunità di voltare pagina”.

In Cisgiordania, intanto, il comitato dei familiari dei detenuti politici nelle prigioni dell'Autorità palestinese (Anp), ha chiesto al governo di Ramallah di seguire l'esempio di Gaza, in gesto di riconciliazione.

“A tutti, soprattutto ai più piccoli, mancheranno i padri che sono in prigione durante la festa”.

Il comitato ha chiesto di adottare lo stesso spirito che ha segnato i rilasci nella prima fase dell'accordo di scambio tra Hamas e Israele, di fermare gli arresti a sfondo politico, intimidazioni e convocazioni.

“E' necessario concentrarsi sulla riconciliazione nazionale”, hanno affermato nel comunicato, mentre ad al-Khalil (Hebron), è stato organizzato il 20° sit-in dalla firma dell'accordo di riconciliazione nazionale (maggio 2011) per chiedere la fine degli arresti politici in Cisgiordania.

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