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Memo. Israele ha emesso e rinnovato 191 ordini di detenzione amministrativa contro prigionieri palestinesi dall’inizio del 2016, ha rivelato lunedì il Centro di studi palestinesi sui Prigionieri.
Secondo una dichiarazione riportata dall’agenzia di stampa palestinese Safa, le autorità israeliane hanno effettuato campagne di arresti di massa contro i giovani palestinesi e per mancanza di accuse, sono stati incarcerati senza processo.
Hanno anche rinnovato la detenzione amministrativa a un certo numero di prigionieri palestinesi che sono stati incarcerato con “accuse segrete”.
La maggior parte dei prigionieri – 71 – proviene da Hebron, città della Cisgiordania occupata, mentre 33 sono di Ramallah, 24 di Gerusalemme, 15 di Jenin e di altre località della Cisgiordania occupata.
Il centro ha rinnovato la richiesta all’Autorità palestinese per sollevare, il più presto possibile, la questione della detenzione amministrativa presso la Corte Penale Internazionale, in quanto si tratta di “incubo che rovina la vita dei Palestinesi”.
Traduzione di Edy Meroli