Cisgiordania˗PIC. Nella notte fra mercoledì e giovedì, i soldati israeliani hanno lanciato una campagna di perquisizioni e arresti su larga scala in Cisgiordania, sequestrando 20 palestinesi.
L’esercito israeliano ha dichiarato che 20 palestinesi “ricercati” sono stati arrestati per essere coinvolti in attività anti-occupazione.
Sei palestinesi sono stati arrestati nel paese di Marka, a sud di Jenin, mentre tre attivisti di Hamas sono stati arrestati a Qalqilia, Ramallah e Nablus.
Un giovane palestinese è stato arrestato nel campo profughi di Jalazoun, a sud di Ramallah.
Altri sei sono stati sequestrati a Betlemme, mentre altri due affiliati di Hamas a Hebron; e altri due ancora nei pressi di Gerico.
Le fonti militari hanno dichiarato di aver trovato delle armi durante le perquisizioni in decine di case e laboratori di Marka.
Secondo le fonti locali, oltre 100 soldati israeliani hanno invaso il paese e hanno fatto irruzione in decine di case prima di arrestare sei palestinesi.
Le forze israeliane hanno notevolmente intensificato i loro raid nella Gerusalemme occupata e in Cisgiordania a partire dallo scoppio dell’Intifada di Gerusalemme dell’ottobre 2015.
Traduzione di F.G.