Il direttore della Camera di commercio ed industria araba di Gerusalemme, Kamal Obeidat, ha affermato che la municipalità israeliana di Gerusalemme, con l’approvazione del comitato per la pianificazione e l’edilizia, ha emesso ordini di demolizione contro 200 diverse strutture.
Le strutture minacciate si trovano nella zona industriale di Wadi al-Joz, che secondo Obeidat è una delle aree più vivaci della Gerusalemme occupata.
Obeidat ha affermato che la “mossa razzista” israeliana mira a conquistare l’unica area industriale di proprietà palestinese a Gerusalemme, al fine di ebraicizzare ulteriormente la città ed alterarne l’identità.
Ha invitato gli abitanti palestinesi di Gerusalemme ad unirsi e affrontare tale attacco israeliano.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.