2012: record per le attività coloniali israeliane a Gerusalemme

Al-Quds (Gerusalemme) – InfoPal. Un’organizzazione israeliana che si occupa di monitorare le attività negli insediamenti ha reso noto che nel 2012, il numero dei piani di costruzione coloniale, nella parte orientale della città occupata di Gerusalemme, ha raggiunto un nuovo record. 

Giovedì 3 gennaio, l’organizzazione israeliana contro gli insediamenti “Ir Amin”, ha diffuso una serie di dati, dai quali si evince che solo nell’anno appena concluso, il governo israeliano ha lanciato gare d’appalto per la costruzione di 2386 nuove unità abitative a Gerusalemme Est, mentre negli ultimi dieci anni non avevano mai superato le 726 unità all’anno. 

L’organizzazione ha spiegato che nel corso dell’ultimo anno, il governo israeliano ha approvato la costruzione di 6.932 nuove unità abitative in Cisgiordania e Gerusalemme occupata, contro le 1.772 nel 2011, e le 569 nel 2010. 

“Ir Amin” ha riferito che i nuovi progetti in questione si concentrano negli insediamenti di Gilo, Har Homa, Givat Hamatos, a sud di Gerusalemme, e in Pisgat Ze’ev, Ramat Shlomo, a nord della città. Essa ha anche sottolineato che i dati pubblicati non comprendono l’area denominata E1, che si estende tra Gerusalemme e l’insediamento di Ma’ale Adumim, dove le autorità israeliane hanno svelato recentemente nuovi piani per la costruzione di migliaia di unità abitative coloniali.