
La SPP ha affermato che i detenuti stanno protestando contro le perquisizioni corporali, usate ripetutamente contro di loro a Huwwara, e contro i continui abusi e violazioni.
Ha aggiunto che i detenuti hanno iniziato lo sciopero il 9 di dicembre dopo che i soldati hanno invaso le loro celle, di notte, e li hanno obbligati a uscire per poi farli spogliare e perquisirli.
La SPP ha anche affermato che, come in altri scioperi simili, i detenuti chiedono alle autorità israeliani di migliorare le loro condizioni di vita, comprese la qualità e la quantità del cibo, oltre a una quantità sufficiente di coperte e lenzuola, di riparare i gabinetti e le docce, un’assistenza medica decente e varie altre necessità.
Ci sono oltre 6500 palestinesi nelle prigioni Israeliane, compresi circa 1000 palestinesi che sono stati rapiti a novembre, in aggiunta alle decine di prigionieri di questo mese.
Traduzione di F.H.L.