PIC. Il capo del dipartimento per gli studi e la documentazione dell’Autorità per gli affari dei prigionieri, Abdul-Nasser Farwana, ha affermato che oltre 212 prigionieri palestinesi sono morti nelle carceri israeliane dal 1967, fra cui sei nell’intifada di Gerusalemme, scoppiata il primo ottobre del 2015.
Farwana ha affermato che 71 detenuti sono morti a causa di torture, 59 a causa di negligenza medica, in aggiunta a 81 casi tra omicidi con armi da fuoco israeliane dentro le carceri e altri tipi di assassinio.
Ha sottolineato che decine di ex detenuti sono morti poco dopo essere stati rilasciati dalle prigioni israeliane, a causa di malattie contratte come risultato delle torture e della negligenza medica.
Farwana ha accusato le forze d’occupazione della responsabilità per questi omicidi e ha lanciato un appello alle istituzioni internazionali al fine di prendere urgentemente delle azioni per processare i leader israeliani e proteggere le migliaia di prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane.