213 prigionieri palestinesi morti nelle carceri israeliane

Gaza-Quds Press e PIC. Più di 200 palestinesi sono morti nelle carceri israeliane dal 1967, a seguito di torture, mancanza di cure mediche e per le ferite d’arma da fuoco.

Il Comitato dei prigionieri palestinesi ha diffuso un rapporto in cui ha reso noto che 213 Palestinesi sono morti nelle carceri israeliane dal 1967.

Tra loro sette sono stati uccisi durante l’Intifada di Gerusalemme, iniziata nell’ottobre 2015, altri 72 sono stati torturati a morte e 59 hanno perso la vita per la mancanza di cure mediche.

Altri sette prigionieri sono stati uccisi all’interno dei centri di detenzione israeliani, mentre altri 75 sono stati deliberatamente assassinati, il più recente è stato Yassin a-Saradih.

Il comitato ha inoltre evidenziato che centinaia di prigionieri sono morti poco dopo essere stati rilasciati dalla detenzione israeliana.

Il funzionario del comitato, Abdul Nasser Farwana, ha esortato i gruppi internazionali per i diritti umani ad agire immediatamente per proteggere migliaia di prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.

Secondo le statistiche palestinesi, circa 7.000 Palestinesi sono attualmente detenuti nelle carceri israeliane, di cui circa 500 in detenzione amministrativa.

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli