216 Palestinesi tra asfissiati e feriti a Beita, a sud di Nablus

216 Palestinesi tra asfissiati e feriti a Beita, a sud di Nablus

Nablus. 216 cittadini palestinesi sono rimasti feriti, lunedì, durante un’incursione delle forze di occupazione israeliane (IOF) nel villaggio di Beita, a sud della città di Nablus, in Cisgiordania.

La Società della Mezzaluna Rossa Palestinese (PRCS) ha riferito che 185 cittadini palestinesi hanno avuto problemi respiratori dopo che i soldati hanno sparato lacrimogeni.

La PRCS ha aggiunto che 22 palestinesi sono stati feriti da proiettili metallici ricoperti di gomma, mentre altri due sono stati feriti alla testa da lacrimogeni.

Lunedì, 2.200 coloni, protetti dalle IOF, hanno preso d’assalto il Monte Sabih, situato tra i tre villaggi palestinesi, Qabalan, Yatma e Beita, a sud di Nablus, chiedendo la legalizzazione dell’insediamento avamposto di Evyatar.

Sette ministri, tra cui il ministro delle finanze Bezalel Smotrich e il ministro della sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir, hanno partecipato alla massiccia marcia a favore degli insediamenti, oltre a più di 20 parlamentari.

I media ebraici hanno riferito che i coloni hanno in programma di organizzare una grande festa nell’avamposto coloniale, aggiungendo che alcuni rimarranno per imporre un fatto compiuto.

(Fonti: PIC, Quds Press e MEMO).