24 e 25 giugno per la Palestina

Di Parallelo Palestina.

FuoriCircuito – Associazione per una libera fruizione dei filmati fuori distribuzione.
 
La cinematografia palestinese si è imposta all’attenzione mondiale con opere di alto livello artistico scritte e dirette da raffinati cineasti fino a contendere al fotofinish l’Oscar 2014 per il miglior film straniero a La Grande Bellezza, con Omar di Hany Abu Assad.
 
Però palestinese si può considerare ogni film impegnato con la Palestina, senza limitarsi alla denominazione per meri confini nazionalistici.
 
Vedere un film sulla tragedia palestinese è vedere un film speciale. Adoperarsi per i deboli – che stanno in effetti da entrambi i lati dello schermo – questo impegno è il lavoro del cinema: nei film palestinesi, il rapporto tra cinema e realtà è storicamente e politicamente inflesso per creare un’arma culturale che funge anche da resistenza.
 
Elia Suleiman a Beirut, dove era andato a promuovere il suo film The Time That Remains, presentato a Cannes, suggeriva quanto opportuno sia considerare la molteplicità delle voci dei registi palestinesi. “Io non so se il microcosmo del conflitto arabo-israeliano è un riflesso del mondo, o se il mondo è un microcosmo della Palestina. Globalmente, la Palestina si è moltiplicata e ha generato tante Palestine. Sento che se si va in Perù, anche lì si trova pesantemente la Palestina.”
 
Non ha una industria cinematografica né politiche culturali adeguate o infrastrutture: (ad esempio per Giraffada non sono riusciti ad ottenere i permessi per girare a Qalqylia e hanno così scelto Nablus); nonostante ciò la scena culturale palestinese è estremamente vivace e si produce molto.
 
MERCOLEDI’ 17 giugno IL COMPLEANNO DI LEILA di Rashid Masharawi (2008, 75 min)
MERCOLEDI’ 24 giugno OCCUPATION 101 di Sufyan Omeish e Abdallah Omeish (2006, 90 min)
MERCOLEDI’ 1 luglio GIRAFFADA di Rani Massalha (2013, 85 min)
MERCOLEDI’ 8 luglio GAZA-STROPHE di Samir Abdallah & Kheridine Mabrouk (2010, 90 min)
 
SPAZIO LIGERA via Padova 133 – Milano – inizio proiezioni ore 21.30 INGRESSO LIBERO
 
secondo appuntamento
OCCUPATION 101
di Sufyan e Abdallah Omeish
2005. Un film-documentario sulle cause storiche del conflitto Israelo-Palestinese. La vita sotto il controllo militare israeliano, il ruolo degli Stati Uniti nel conflitto e gli elementi che ancora ostacolano il raggiungimento di una pace duratura e giusta. A parlare sono Palestinesi, Israeliani ed Internazionali, giornalisti, politici, storici, attivisti, capi religiosi. Tra questi,
Ilan Pappe,
Rashid Khalidi,
Noam Chomsky,
Phyllis Bennis,
Jeff Halper,
Amira Hass,
Dr. Iyad Sarraj,
Yael Stien.
 
PREMI:
1. 2007 International Beverly Hills Film Festival
Winner of the “Golden Palm” Award (highest honor given by jury) and for “Best Editing”
2. 2006 Artivist Film Festival & Awards in Hollywood.
Winner of the ‘Artivist Award’ for Best Feature Film under the category of Human Rights
3. 2007 New Orleans International Human Rights Film Festival
Winner of the Best Documentary Award (Special Recognition)
4. 2006 River’s Edge Film Festival
Winner of the Best Feature Film Award
5. 2006 The Dead Center Film Festival
Winner of the Best Documentary Feature Award
6. 2006 East Lansing Film Festival.
Winner of the Audience Award for Best Documentary
7. 2006 Big Muddy Film Festival
Winner of the John Michaels Memorial Award
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Torino, giovedì 25 giugno 2015 ore 21
 
Sala del Palazzo dell’Antico Macello di Po
 
in via Matteo Pescatore, 7
 
Gaza e l’industria israeliana della violenza
 
di Enrico Bartolomei, Diana Carminati e Alfredo Tradardi
 
postfazione di Anna Delfina Arcostanzo
 
Derive Approdi 2015
 
Obiettivi e struttura del saggio a cura di
 
Diana Carminati e Alfredo Tradardi
 
Lettura di brani scelti a cura di
 
Anna Delfina Arcostanzo e Marco Gobetti