24 milioni di dollari per ebraicizzare Gerusalemme est

Al-Quds (Gerusalemme) – Pal-Info. Ventiquattro milioni di dollari saranno allocati dalla municipalità di al-Quds (Gerusalemme) per “sviluppare e riorganizzare i sobborghi ad est della Città santa occupata”. 

La notizia è stata rivelata da gruppi per i diritti umani palestinesi i quali, a loro volta, hanno trovato conferma dalla stampa in lingua ebraica. 

E' “Yureshalem” a scriverne: un progetto di questa portata porterebbe a nuovi scontri tra i residenti arabi di Gerusalemme est e le autorità d'occupazione. 

Mohammed Sadeq, direttore del Centro d'informazione “Quds”, ha svelato che gran parte di questo budget è destinato all'ampliamento di Piazza al-Buraq, dove sorge la moschea di al-Aqsa e all'apertura di un altro ingresso ad uso esclusivo delle forze d'occupazione israeliane, e anche dei coloni. 

L'emarginazione delle realtà palestinesi gerosolimitane – dalla noncuranza per servizi e infrastrutture fino alla distruzione materiale delle proprietà palestinesi in città -, si pone in questi piani. 

Egli ha anche ricordato il recente divieto imposto da Israele sullo svolgimento di due conferenza palestinesi proprio in città: uno si sarebbe dovuto svolgere all'Hotel Capitol (“Il ruolo delle forze istituzionali arabe nella difesa dei diritti di cittadinanza”), e un altro avrebbero dovuto ripercorrere i piani di ebraicizzazione a Silwan. Altri eventi, come la conferenza dell'Unione dei giovani palestinesi era stata vietata ad al-Bustan, di nuovo a Silwan.

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