24 organizzazioni civili palestinesi condannano la campagna d’arresti contro i giornalisti della Cisgiordania

Ramallah – InfoPal. Una coalizione civile palestinese ha denunciato la campagna d’arresti contro i giornalisti che operano nella Cisgiordania, intrapresa dalle forze di sicurezza dell’Autorità palestinese (Anp).

La Coalizione per la difesa della libertà di espressione in Palestina, che comprende 24 fondazioni e organizzazioni civili, tutte impegnate nella difesa della libertà di informazione, ha dichiarato il proprio rammarico per le “violazioni e gli abusi contro la libertà di opinione, e l’arresto di numerosi giornalisti, il protrarsi del divieto di stampa per alcuni giornali palestinesi, e la chiusura degli uffici di alcune istituzioni mediatiche”.

La Coalizione ha esortato a lavorare per difendere la libertà dei giornalisti, e per sostenerne il lavoro, al riparo da ogni minaccia.

Ha anche sottolineato la necessità di “perseguire legalmente coloro che aggrediscono i reporter, e assicurarli alla giustizia, specialmente quando essi sono vittime di omicidi”.

La Coalizione ha ribadito “l’urgente necessità di adeguare la legislazione palestinese che disciplina la stampa e i media in generale, in linea con le leggi, i trattati e le convenzioni internazionali, in modo da rafforzare le libertà civili, per costruire uno Stato palestinese indipendente che garantisce i diritti a tutti i suoi figli e figlie”.

La  Coalizione ha sottolineato l’impegno a collaborare con tutte le istituzioni e gli organi civili per garantire l’incolumità dei giornalisti e la loro libertà nell’esercizio della propria professione.