25 soldati egiziani uccisi e 26 feriti in tre esplosioni nel nord del Sinai

Il Cairo Qudspress. Fonti della sicurezza hanno comunicato che 25 soldati egiziani hanno perso la vita in tre esplosioni separate che hanno colpito postazioni militari dell’esercito nella zona di al-Shaykh Zawid, nel nord della penisola del Sinai, mente altri 24 sono rimasti feriti. Almeno otto di loro si trovano in gravi condizioni.

Le fonti rendono noto che le tre esplosioni sono avvenute venerdì, 24 ottobre, la prima delle quali ha colpito una postazione di controllo dell’esercito egiziano nella zona di Karam Qawadis, a sud di Skaykh Zawid, mentre la seconda due mezzi blindati militari mentre si muovevano in direzione del luogo della prima esplosione. La terza è avvenuta subito dopo nello stesso luogo.

Le esplosioni hanno provocato scontri e scambi di fuoco tra uomini armati sconosciuti e forze dell’esercito e della polizia egiziani, i quali hanno imposto il blocco della zona di Shaykh Zawid, mentre una forza speciale egiziana ha preso a dare la caccia ai colpevoli e a rastrellare la zona alla ricerca di esplosivi o altri simili dispositivi.

Una fonte della sicurezza egiziana ha accusato l’organizzazione “Ansar Beyt al-Maqdis” (“i partigiani della casa santa”) di aver causato le esplosioni che, a suo dire, hanno provocato distruzione, oltre che il danneggiamento di due carriarmati. Aerei dell’esercito hanno sorvolato la zona.

Traduzione di Michele Di Carlo