In un rapporto rilasciato in occasione della Giornata del Prigioniero palestinese, commemorata lunedì 17 aprile, il ministro ha affermato che i giornalisti sono sottoposti a gravi violazioni delle leggi internazionali. Sono soggetti a ordini di detenzione amministrativa, senza imputazioni e processo, impartiti da corti militari, sono vittime di negligenza medica, sono espulsi dal loro luogo di residenza o posti agli arresti domiciliari.
Il ministro ha anche denunciato le violazioni quotidiane israeliane contro i media palestinesi e i lavoratori dell’informazione, e ha chiesto la protezione internazionale e un intervento urgente affinché tutti i giornalisti prigionieri siano liberati.