292 acri di terre palestinesi sequestrati per le colonie israeliane

IMEMC. Il Comitato per la Resistenza contro il Muro e gli Insediamenti ha presentato domenica un appello alla Corte Suprema israeliana denunciando il sequestro, da parte del governo israeliano, di 1.200 dunum (297 acri) di terra di proprietà palestinese a sud del distretto di Betlemme, in Cisgiordania.

Il capo del comitato, Hassan Bureija, ha dichiarato alla radio Voice of Palestine che il governo israeliano ha concesso 1.182 dunam (292 acri) di terreni palestinesi sequestrati al ministero israeliano dell’Edilizia come base per la costruzione di un avamposto israeliano illegale.

Secondo Peace Now, in due anni dall’elezione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, sono state approvate 14.454 unità in Cisgiordania, che rappresentano più di tre volte l’importo approvato nell’anno e mezzo prima della sua inaugurazione (4.476 unità).

Tra 500.000 e 600.000 israeliani vivono in insediamenti solo ebrei in tutta Gerusalemme occupata e in Cisgiordania in violazione del diritto internazionale.
Secondo le stime, 196 governi hanno riconosciuto gli insediamenti israeliani sparsi per il territorio palestinese considerati illegali dal diritto internazionale.