30 detenuti amministrativi affermano di essere “determinati ad andare avanti con lo sciopero della fame”

Gerusalemme occupata/al-Quds – PIC. 30 prigionieri palestinesi, in sciopero della fame da oltre una settimana, hanno riaffermato la loro determinazione a continuare la loro “battaglia a stomaco vuoto” contro la politica di detenzione amministrativa israeliana, che “li priva di stare con le loro famiglie”.

In una dichiarazione rilasciata domenica, i prigionieri hanno affermato che avrebbero continuato la loro lotta contro la politica di detenzione amministrativa, che hanno descritto come “arbitraria, nazista, repressiva e immorale”.

“Continueremo la nostra battaglia con volontà forti che raggiungono il cielo e con risoluzione implacabile, che non conosce esitazione o debolezza. Guidiamo questa risoluzione con i sorrisi dei nostri figli, la forza delle nostre madri, la pazienza e la forza d’animo delle nostre mogli e la nostra convinzione che il futuro è nostro […]”, si legge nella loro dichiarazione.