30 palestinesi feriti dalle IOF a Jabal al-Mukabber

Gerusalemme/al-Quds-PIC e Quds Press. Lunedì, 30 palestinesi sono stati feriti dalle forze di occupazione israeliane (IOF) durante gli scontri scoppiati a Jabal al-Mukabber, nella Gerusalemme occupata, per protestare contro un piano israeliano di demolizione di cinque case locali.

La Mezzaluna Rossa gerosolimitana ha riferito che, durante gli scontri, 25 residenti sono stati colpiti da proiettili di metallo rivestiti di gomma e altri cinque hanno subito l’inalazione di gas lacrimogeni.

Sabato scorso, un tribunale israeliano ha ordinato la demolizione di sei case palestinesi a Jabal Mukabber.

All’inizio di lunedì, le IOF hanno invaso la città e hanno circondato le case, oggetto di notifica, di proprietà della famiglia Bashir, prima di attaccarne violentemente i membri, comprese le donne. Durante l’incursione è stato arrestato anche un giovane.

Le forze israeliane hanno demolito una delle case, portando allo scoppio di violenti scontri.

In precedenza, le autorità di occupazione israeliane avevano minacciato di demolire 280 strutture locali a Jabal al-Mukabber con il pretesto che erano state costruite senza permesso.

Nella tarda serata di domenica, decine di palestinesi sono rimasti feriti a causa degli scontri scoppiati all’esterno dell’Università al-Quds, nella città di Abu Dis, nella Gerusalemme occupata, dopo che la polizia israeliana aveva fatto irruzione nel campus e sparato candelotti lacrimogeni.

Fonti mediche hanno affermato che 71 palestinesi hanno riportato diverse ferite durante gli scontri.