316 violazioni dell’Autorità palestinese nel mese scorso

 

downloadHebron-Quds Press. Il Comitato “Famiglie dei prigionieri politici“ in Cisgiordania ha annunciato di aver monitorato 316 violazioni commesse dai servizi di sicurezza dell’Autorità palestinese nei confronti dei quadri delle fazioni della Resistenza, guidati dal movimento di Hamas, oltre a quelle commesse contro gli insegnanti in sciopero nello scorso febbraio.

In un rapporto statistico pubblicato sabato scorso, il Comitato ha sottolineato che, tra le violazioni monitorate, figurano 135 arresti, effettuati dai servizi di sicurezza nei confronti di altrettanti cittadini in base all’appartenenza politica e all’attività sindacale, sia nel caso degli insegnanti che in quello degli studenti universitari. Fra gli arrestati, 53 sono di Hebron, 18 di Nablus, 15 di Tulkarem, 14 di Ramallah e al-Birah, 13 di Qalqiliyya, 9 di Betlemme, 8 di Jenin, 3 di Salfit, uno di Gerico e  uno di Tubas.

Per quanto riguarda la distribuzione degli arresti tra gli apparati di sicurezza dell’Autorità, il Comitato ha osservato che i servizi segreti hanno arrestato 44 persone, i servizi di sicurezza preventiva ne hanno arrestate 39, la polizia ha arrestato un cittadino, mentre gli altri casi di arresto non sono stati chiariti.

Per quanto riguarda gli obiettivi di tali campagne, il Comitato ha dichiarato che si contano 39 arresti di insegnanti, dirigenti scolastici ed educatori, 30 di studenti universitari, due di professori universitari, cui si aggiungono giornalisti, commercianti e autisti di mezzi, l’arresto di un imam, di un commerciante, di un avvocato, di un ingegnere e di un medico.

Il Comitato ha contato 107 mandati di comparizione, di cui 53 emessi dai servizi di sicurezza preventiva, 38 emessi dai servizi segreti: di questi, 36 sono stati emessi a Hebron, 16 a Nablus, 13 a Ramallah e al-Birah, 11 a Qalqiliya, 8 a Betlemme, 7 a Tulkarem, 6 a Salfit, 5 a Jenin, 2 a Tubas, 2 a Gerusalemme, uno a Gerico.

Secondo il rapporto, i servizi di sicurezza e la polizia hanno impedito ripetutamente agli insegnanti di dirigersi a Ramallah per partecipare al sit-in davanti al consiglio dei ministri, così come hanno sequestrato auto e autobus che li trasportavano, hanno attaccato le manifestazioni per la vittoria del prigioniero Muhammad al-Qeeq, sciogliendo gli assembramenti diverse volte, arrivando ad arrestare i manifestanti.

Secondo il rapporto, sono state monitorate 193 violazioni, durante il mese scorso, commesse dagli apparati dell’Autorità contro i quadri della Resistenza guidata da Hamas.

Da parte loro, gli apparati dell’Autorità negano la presenza di detenuti politici, affermando che gli arresti sono legati a questioni diverse e non a motivi ideologici.

Nonostante le dichiarazioni ufficiali, il movimento di Hamas, i cui membri costituiscono la più alta percentuale di casi, insiste sul fatto che tutti gli arresti effettuati dagli apparati dell’Autorità palestinese sono basati sull’appartenenza  politica e quindi sono arresti politici.

Traduzione di Federica Pistono